venerdì 3 maggio 2013

C'è bolla e bolla

Il Metodo Classico italiano ha acquisito, negli ultimi anni, una consapevolezza ed una conseguente presenza scenica unica al mondo: oltre alla Franciacorta e al Trentino, territori pionieri nel metodo Champenoise, altre magnifiche realtà italiane si sono avvicinate alla coltivazione di quei vitigni particolarmente vocati alla spumantizzazione osando, in alcuni casi, anche su varietà su cui nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo. Ne sono uscite variegate gamme di bollicine che, nel pieno rispetto del disciplinare, regalano un tocco di novità e una sorprendente caratterizzazione territoriale. Così, nella nostra Carta dei Vini,  oltre ai Pinot Bresciani e agli Chardonnay Trentini puoi trovare il Nerello Mscalese dell’Etna, il Lugana del Garda, il Nebbiolo piemontese, il Blanc de Morgex valdostano, l’Erbaluce di Caluso, il Bombino pugliese ed il Vermentino sardo, bollicine straordinarie che riportano in calice la terra, il vento, il sole, il mare ed il coraggio delle genti di tutta Italia.



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